Il grande scrittore Luigi Meneghello usò il termine “dispatrio” per descrivere il suo abbandono del paese originario. Una parola che riassume in modo poetico il significato di migrare: stare in equilibrio tra due lingue e due culture, sempre rischiando una perdita irreparabile.
Quali sono le parole per raccontare questo confine incerto e mutevole? Si può descrivere anche per immagini? Si può affidare ad una narrazione che mette insieme immagini e parole?
Su questo hanno lavorato – insieme al fotografo Simone Martinetto – donne provenienti da diversi paese europei ed extraeuropei che frequentano la scuola di italiano di San Lazzaro di Savena curata dall’Associazione Alfabeti colorati.
I loro lavori saranno esposti in una mostra in Mediateca a San Lazzaro dal 25 febbraio al 10 marzo 2024.
Vi aspettiamo!
Hanno partecipato
Souha Armi (Tunisia), Tanjina Begum (Bangladesh), Prae Borisut Sudarat (Thailandia), Naima Bouhachim (Marocco), Analyn Caratiquit (Filippine), Naima El Jabali (Marocco), Saida El Abbassi (Marocco), Daisy Fonseca Yerena (Cuba), Feride Greca (Albania), Maria Guadalupe Diaz Estrada (Messico), Amal Hosni (Tunisia), Aziza Jada (Marocco), Ana Janet (Perù), Ivette La Torre (Perù), Arifa Nahar (Bangladesh), Bidhi Nahar (Bangladesh), Salua Safouane (Marocco), Ludmila Salauyeva (Bielorussia), Suzana Seferi (Albania), Natalia Sepúlveda (Argentina), Ilham Toudali (Marocco), Ainura Turganbaeva (Kirghizistan), Sanda Ursula Neggli Espichán (Perù)
con le loro insegnanti
Susanna Bottoni, Sandra Covino, Luciana Evangelisti, Eva Leonardi, Vincenza Lombardini, Raffaella Pezzi, Daniela Tonelli, coordinate da Veronica Brizzi
Ingresso gratuito,
Lunedì dalle 14 alle 19:30
Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19:30
Domenica 25 febbraio e 10 marzo dalle 15 alle 19